Roma sotto il cielo azzurro acquerello del mattino di
sole, è un miraggio rinascimentale, ma diventa esotica e orientale nella luce
dorata del tramonto, con le sue vedute di cupole punteggiato di palmizi.
Città cangiante e armoniosa, bianca di marmi, con il Foro Romano, l’arco di
trionfo di Tito, quello di Costantino, il senato, le chiese e poi le antiche
case, le strade romane e il monumentale Colosseo, mescola nel suo panorama la Roma dei Papi e quella del Regno d’Italia in un panorama
che si scopre sempre diverso e sorprendente.
Cercate
un itinerario diverso dal solito?
Seguite gli zampilli… potreste visitare tutto il centro della città partendo dai getti d’acqua delle sfingi egizie sotto al Campidoglio, alla famosa fontana delle Tartarughe di piazza Mattei, vicino al Portico di Ottavia, e poi seguendo una sequela di fontanelle arrivereste sino al nobile Palazzo Farnese, che custodisce gli affreschi del Carracci, e davanti al quale campeggiano due enormi fontane in vasche di porfido di epoca romana.
Seguite gli zampilli… potreste visitare tutto il centro della città partendo dai getti d’acqua delle sfingi egizie sotto al Campidoglio, alla famosa fontana delle Tartarughe di piazza Mattei, vicino al Portico di Ottavia, e poi seguendo una sequela di fontanelle arrivereste sino al nobile Palazzo Farnese, che custodisce gli affreschi del Carracci, e davanti al quale campeggiano due enormi fontane in vasche di porfido di epoca romana.
Una sosta a Campo dei
Fiori per un trancio di pizza, la migliore di Roma, al forno dietro la fontana
tonda, vicino ai banchi dei fiorai, e poi, ecco Piazza Navona, elegante,
ariosa, gioiosa.
Se riuscite ad esserci in un mattino di primavera, molto
presto, sentirete solo il melodioso gocciolio delle sue fontane: quelle del
Borromini, magnifiche, popolate di statue di dei del mare, di delfini, di fiumi
e di conchiglie che ricordano i giochi d’acqua che si dice avvenissero in
questa piazza nell’800, quando veniva allagata per far divertire il popolo e la
nobiltà.
+copia.jpg)


A questo punto del nostro
itinerario, vi proponiamo una pausa per riprendere fiato e per coniugare il
panorama pietroso del cuore di Roma con un drink, un cocktail classico, fatto a
regola d’arte, al bar “Le Coupole”.
Nessun commento:
Posta un commento