BAR LEONE D’ORO e DISARONNO
Il “day after” alla Mostra del Cinema di Venezia è spesso una calda e sfolgorante giornata d’estate, proprio come quest’anno, e mentre l’atmosfera marina e balneare riprende il sopravvento, i critici, gli appassionati ed i protagonisti dell’ultimo atto del Festival si aggirano per il Lido con gli occhiali scuri, sonno e bagagli al seguito, pronti per imbarcarsi alla volta del proprio paese e il solito tra, tran. C’è giusto il tempo per un caffè e una brioche al Bar del Leone D’Oro, vera “zona cesarini” del festival, sorta di avamposto che domina il lungo tappeto rosso sul quale, sino a ieri sera, hanno sfilato le celebrità dirette alla Sala Grande e che oggi è un po’ pestucchiato e deserto. La gradinata davanti al Bar, adesso è vuota, ieri sera invece era stata presa d’assalto, tanto da sembrare un trampolino proteso verso i riflettori, brulicante di curiosi e di giornalisti che occhieggiavano gl’invitati alla serata sperando di verificare i pronostici prima dell’annuncio della Premiazione. “Pietà” di Kim Ki-duk , e poi “The Master” di Paul Thomas Anderson, “Bella Addormentata” ha sussurrato qualcuno nel buio, “No, no Ciprì di sicuro” . E “Après Mai?” “Olivier Assayas è bravo, ma in questo film non è riuscito a prendere le distanze dal soggetto ”. Di colpo in quel rincorrersi di voci si è avuto l’impressione che il Festival si risolvesse in una manciata di film, che le tante ore passate al buio, in proiezioni, fossero scivolate via come la pioggia e i temporali di qualche giorno fa.

Voci e chiacchiere sentite ad una delle feste del dopo premiazione, quella più democratica, al DISARONNO, sorta di transatlantico bianco di fronte al Casinò e al Palazzo del Cinema, sulla spiaggia, che tutta la settimana ha ospitato i divi, le interviste, gli affamati ed assetati del festival e che ieri sera, con la musica e le acrobazie del Barman Mirko Scorteccia, che si esibiva nei cocktail e nella preparazione del “Venice Julep”, il suo long drink preferito, ha salutato i suoi “habitué” della 69 Edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
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