domenica 26 agosto 2012

Gli attori che sono stati Barman

Fare il barman, per molti studenti americani non è solo un modo per guadagnare un po’ di soldi durante il periodo universitario, ma anche quello per entrare e mettersi in vista, in alcuni ambienti interessanti, ad esempio quello del cinema. Così nel passato di diversi attori americani famosi, c’è un bar, spesso alla moda, dove, quando ancora nessuno li conosceva, passavano le loro serate  a miscelare, shakerare inventare cocktail, facendo giochi di prestigio con olive e cubetti di ghiaccio, liquori e frutta e a fare conoscenza, a scambiarsi confidenze con scrittori, attori, produttori, a Los Angeles, in un locale di Hollywood, o a Manhattan.

Per Bruce Willis un bar fu il trampolino della propria carriera. Infatti mentre studiava recitazione, Willis lavorava come barman acrobatico al Café Central a Manhattan, poi dopo varie vicende, si spostò al Kamikaze Club di NY, dove conobbe l’attrice Linda Fiorentino. I due presero un appartamento insieme e dopo tutto andò “liscio” e arrivò il successo. 
 
Eric Bana negli anni ’90 lavorò come barman al Melbourne’s Castle Hotel, in Canada. Un modo per studiare gli avventori e per  “abituarsi a rappresentare in pubblico” e perché no, per guadagnarsi da vivere .
Steve Buscemi, lo potete vedere nei panni di un barista beatnik nel film “Mr.Hula Hop”, ma pare che avesse fatto pratica quando era ancora uno sconosciuto e aveva bisogno di sbarcare il lunario.





Tom Cruise invece è diventato una barman per esigenze di copione infatti è il protagonista di “Cocktail”, film del 1988, dove interpreta il barman acrobatico di un locale trendy di Manhattan che diventa famoso grazie alla ricetta di un cocktail creato da lui stesso.

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