giovedì 31 gennaio 2013

I cocktail a casa: lo sciroppo di zucchero


Ecco un ingrediente perfetto per i vostri cocktail, che potete tranquillamente preparare voi a casa, in modo da averlo sempre a portata di mano, ed è più economico di quello acquistato.
Nelle ricette lo trovate molto spesso sia come: “sciroppo di zucchero”, oppure in inglese come “simple syrup”, o rich syrup”, di fatto un modo per “addolcire” i vostri cocktail, un agente edulcorante, da preferire allo zucchero secco. Nel mondo dei cocktail anche questa semplice miscela di acqua e zucchero, corrisponde a delle precise proporzioni, e le due diciture inglesi evocano due ricette ben precise.

Simple Syrup

350gr di zucchero raffinato semolato
60cl di acqua
(oppure: 1 tazza d’acqua e 1 tazza di zucchero

Versare lo zucchero nell’acqua tiepida e mescolare sino a che lo zucchero non si sia sciolto completamente.
Vi ricordiamo che la densità del saccarosio è di 0,9 e quindi si ottiene uno sciroppo con 900gr di zucchero per Litro d’acqua.

Nella maggior parte delle ricette che menziona il “simple syrup”, viene già considerato a priori il fatto che questo ingrediente vada ad aggiungere acqua al vostro cocktail. Perciò a seconda della ricetta, e della quantità di ghiaccio necessaria (altro elemento che diluisce il cocktail), viene preso in considerazione (voi stessi lo potete fare in alcuni casi) l’uso del “rich syrup” uno sciroppo più ricco di zucchero di cui ovviamente ne serve meno. 

Rich Syrup 

1 tazza d’acqua
2 tazze di zucchero 

Versare l’acqua tiepida e lo zucchero in un pentolino e scaldare a fuoco dolce, mescolando continuamente con un cucchiaio di legno. L’acqua non deve bollire, altrimenti lo zucchero si caramella.
Lo sciroppo ottenuto avrà una concentrazione di 1800gr per Litro. Lasciatelo raffreddare e mettetelo in delle bottiglie pulite, asciutte e a chiusura ermetica.

Potete conservare il vostro sciroppo di zucchero sia il “simple” che il “rich” in frigorifero per circa un mese. 

Entrambe le ricette di cui sopra possono essere realizzate con zucchero di canna grezzo: il sapore dello sciroppo avrà una sfumatura più sofisticata, ma il colore, marroncino, potrebbe non essere decisamente adatto al cocktail che vi siete prefissato. Pensate ad un cocktail color arancio vivo, o ad uno verde smeraldo che fa i conti con il vostro sciroppo marroncino…

Qualcuno di voi si chiederà perché fare dello sciroppo di zucchero invece di aggiungere direttamente un cucchiaino di zucchero semolato nello shaker. Potete farlo, ma il ghiaccio e lo shaker ghiacciato, non permetteranno allo zucchero di sciogliersi in modo uniforme e a parte il deposito in fondo al bicchiere, anche il gusto del vostro cocktail rischia di risultare insipido, o squilibrato. 

Queste due ricette e le relative considerazioni se necessario, dimostrano ancora una volta che la mixologia non è una cosa approssimativa, o un passatempo per apprendisti stregoni e che riuscire a fare dei cocktail buoni e belli da vedere è un’arte.

Nessun commento:

Posta un commento